La cucina salentina è caratterizzata da numerosi piatti tipici, soprattutto a base di verdure e pesce, ed è accompagnata da famosi e pregiati vini DOC come il Primitivo di Manduria o il Negroamaro.
il rustico, una sfoglia sottile cotta in forno contenente un impasto di besciamella, di mozzarella, pomodoro, pepe ed occasionalmente noce moscata.
Le friselle o frise sono un alimento molto comune in tutto il Salento, mangiato soprattutto nel periodo estivo, quando ci sono i pomodori freschi. E’ un pane duro che si mette nell’acqua per pochi secondi per renderlo mangiabile e si condisce con pomodori, origano, olio e sale.
Ci sono infinite varianti, c’è chi ci aggiunge la mozzarella, chi il tonno altri le verdure. E’ talmente flessibile che anche il tempo di permanenza nell’acqua è del tutto personale: c’è chi le preferisce un po’ più croccanti, chi invece completamente zuppe d’acqua
I mustazzoli sono dolci tipici del Salento, a base di farina, zucchero, mandorle, limone, cannella, miele ed altri aromi. A volte sono ricoperti da una leggera glassa a base di cioccolato, biscotti non lievitati che rappresentano ormai una costante in tutte le bancarelle o carri ambulanti di feste patronali, fiere e mercati.
E’ il dolce tipico del Salento: pasta frolla farcita di crema pasticcera, viene cotto in forno. Si chiama pasticciotto leccese, ma è originario di Galatina nella bottega pasticciera della famiglia Ascalone durante le festività di San Paolo, il guaritore delle tarantate. Famosa è diventata la variante Pasticciotto Obama, cioè la variante del pasticciotto con il cioccolato
Lo spumone Salentino è il dolce tipico della domenica un gelato di gusti misti stratificati (di solito nocciola, cioccolato e stracciatella) con all'interno mandorle tritate, cioccolato fondente a pezzi, canditi e caramello in una rivisitazione più contemporanea mentre in origine nasce con un ripieno di pan di spagna affogato con dell'amaro o con del liquore Strega. Una volta preparato viene fatto solidificare in ciotole rotonde che gli conferiscono la forma di una semisfera.
Diffuse anche sono le pittule (o pettule), frittelle di forma grossolana ripiene di rape, fiori di zucca, baccalà o senza ripieno che si gustano inzuppate nel vino cotto. Sono preparate soprattutto d'inverno.
Caffe, latte di mandorla e ghiaccio! il risultato è un delizioso caffè leccese! Immaginate di gustarlo a mare o seduti ai tavolini dopo aver camminato per le strade di Lecce, ammirando il suo magnifico barocco. Dissetante, fresco, semplice e buono. Al bar viene servito anche “soffiato” con un getto di vapore…magnifico!
Codice Identificativo Struttura (CIS): LE07506662000013465
Codice Identificativo Nazionale (CIN): IT075066B400022663